Il 26 Febbraio alle 14.30, il CIPPS – Centro Internazionale di Psicologia e Psicoterapia Strategica di Salerno ha inaugurato un nuovo anno formativo. L’evento si è tenuto online e ha visto l’insediamento del Neodirettore Scientifico Richard Hill, allievo di Ernest Lawrence Rossi e coautore del protocollo ipnotico delle mani a specchio, e la partecipazione di docenti, psicoterapeuti, allievi, tirocinanti e professionisti. A 9 anni dalla sua Fondazione, il Centro rappresenta una realtà innovativa con docenti di prestigio – come ad esempio Emilia Gallizioli, Paolo Cianconi, Patrizia Patrizi, Gian Luigi Lepri, Fiorenzo Conti, Alexander Lommatzsch e Maria Novella Grimaldi – ed esperti internazionali, tra i quali Kathryn Rossi e Roxanna Erickson.
Il CIPPS è una Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Strategica ad Orientamento Neuroscientifico, un Centro di Ricerca e un Polo Clinico Multispecialistico che forma psicoterapeuti in grado di coltivare il dialogo costante tra clinica e ricerca, all’interno di una cornice neuroscientifica. Una formazione in psicoterapia che si traduce in interventi efficaci di cura per una presa in carico bio-psico-sociale della persona, come suggerito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. In tal senso, un aspetto centrale del modello è l’integrazione, non solo con le neuroscienze ma anche con i principali approcci terapeutici: gestaltico, cognitivo-comportamentale, psicodinamico e sistemico. Il 2021 vedrà il CIPPS impegnato in diversi progetti nazionali ed europei con la partecipazione di equipe multispecialistica di cui anche gli allievi possono far parte.
Come spiega il Direttore Didattico Francesco Sessa: «Il compito del terapeuta strategico è quello di riportare l’individuo sulla propria vera strada. Per spiegare questo concetto Milton Erickson, padre della terapia strategica, raccontava la storia di un cavallo che da ragazzo trovò nel proprio terreno. Questo cavallo non aveva nessun segno di riconoscimento, ma Erickson si offrì di riportarlo ai proprietari. Per farlo, semplicemente salì sul cavallo, lo condusse sulla strada e lasciò che scegliesse da che parte andare. Interveniva soltanto quando il cavallo lasciava la strada per pascolare o vagare in un campo. Quando alla fine il cavallo arrivò all’appezzamento di un vicino, a diverse miglia giù per la strada, l’uomo gli chiese: Come facevi a sapere che quel cavallo veniva da qui e che era nostro? Io non lo sapevo – rispose Erickson – ma il cavallo sì. Non ho fatto altro che mantenerlo sulla strada.
Nello stesso modo, lo psicoterapeuta in formazione apprenderà come mettere il paziente nelle migliori condizioni di ritrovare la propria strada attraverso l’uso della comunicazione non verbale, di prescrizioni, di un linguaggio suggestivo e ipnotico, delle metafore e di altre tecniche esperienziali. Imparerà come osservare la realtà con “gli occhiali” del paziente, per empatizzare con lui e condividere obiettivi alla sua portata. Sempre nel rispetto delle peculiarità della persona, come Milton Erickson ci insegna, poiché esiste una specifica terapia per ogni paziente».
Per offrire questa opportunità di formazione nonostante la crisi economica e l’emergenza sanitaria, il CIPPS quest’anno mette a disposizione un’agevolazione del -20% sulla retta del I anno e mette gratuitamente a disposizione degli allievi alcuni servizi tra i quali la propria biblioteca e il Centro clinico, dove gli allievi – in base al proprio anno di corso – possono osservare le terapie e sperimentarsi con un’attenta supervisione.